La principale differenza tra maglieria calata e tagliata risiede nel metodo di costruzione dei capi. Nella maglieria tagliata, i tessuti sono lavorati in grandi pezzi rettangolari e poi tagliati e cuciti insieme per creare il capo finale. Questo processo può comportare sprechi di materiale. Al contrario, la maglieria calata prevede la lavorazione del capo direttamente nella sua forma finale, eliminando la necessità di tagliare e cucire. Questo non solo riduce gli sprechi, ma migliora anche la vestibilità e l’elasticità del capo.

Il processo per la creazione di un capo di maglieria calata inizia con la creazione di un disegno dettagliato che include tutte le indicazioni necessarie per modellare il capo. Durante la lavorazione, il numero di aghi utilizzati sulla macchina da maglieria viene gradualmente diminuito in punti strategici, solitamente il girocollo e il girobraccia, per ottenere la forma desiderata. Il risultato è un capo prezioso, perfettamente sagomato e dalla finitura professionale.

Per riconoscere un capo di maglieria calata è sufficiente individuare dove è avvenuta la calatura, generalmente attorno al collo all’attaccatura delle maniche. Qui si potranno osservare dei punti maglia dall’andamento curvilineo, che si possono considerare la firma dell’artigianato. Inoltre, i capi calati non presentano cuciture visibili sui lati e si noterà una continuità del motivo a maglia, senza interruzioni o giunzioni evidenti.